Conad mette in campo il suo impegno contro la violenza di genere, avviando una campagna di raccolta fondi insieme alla Rete Nazionale D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza attraverso l’iniziativa “Aggiungi 1 € alla tua spesa”.

Dal 25 al 27 novembre 2022 è stata avviata una raccolta fondi presso i punti vendita coinvolti della rete Conad Nord Ovest di ToscanaEmiliaLombardiaLiguriaPiemonte Valle d’AostaLazio Sardegna. I clienti e le clienti Conad hanno potuto aggiungere 1€ alla loro spesa in cassa e contribuire direttamente a sostenere le attività di 30 centri antiviolenza territoriali, molti di essi associati a D.i.Re.

Per la Regione Piemonte è stata selezionata l’Associazione E.M.M.A. Onlus. Nella giornata di venerdì 25 novembre, Andrea Magoni (Socio del punto vendita Conad di Via Cesana 78) e la Presidente dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus Anna Maria Zucca hanno inaugurato in Via Cesana, 78 l’installazione di una panchina rossa permanente sita all’interno del punto vendita dedicata all’associazione. Mentre ad Acqui Terme hanno presenziato le operatrici Valentina e Miriam.

Sulla panchina rossa è stata applicata anche la targa riportante il numero nazionale antiviolenza 1522 e i contatti dei centri antiviolenza locali per emergenze, richieste di aiuto e denuncia.

“Con l’installazione di questa nuova panchina rossa vogliamo ribadire con grande convinzione la nostra vicinanza e il nostro supporto a tutte quelle donne che combattono contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione” – dichiara Andrea Magoni, Socio di Conad Nord Ovest .

L’iniziativa, lanciata da Conad Nord Ovest nel novembre 2021, si inserisce progetto nazionale di sostenibilità “Sosteniamo il futuro” e ad oggi ha raggiunto lo straordinario risultato di 315 panchine rosse donate e installate nelle regioni di competenza.

La Presidente Zucca fa sapere che il ricavato devoluto ai punti vendita Conad sarà destinato ad accogliere donne vittime di violenza di genere, sole o con minori, in carico al Centro Antiviolenza, al fine di supportarle in un percorso individualizzato di consapevolezza e fuoriuscita dal circuito violento. “Ritengo che iniziative di solidarietà come queste rappresentino una buona prassi molto utile da diversi punti di vista, soprattutto perché favorisce una collaborazione tra l’Associazione, gli stakeholder e la cittadinanza, tutti impegnati a lanciare importanti messaggi di impegno civico costante e responsabilizzazione dinnanzi a un fenomeno da contrastare tutti i giorni dell’anno“.